La notizia, se non fosse frutto del parto velenoso dei giornalisti de “L’Economist” (si basa infatti su uno studio dell’economista John Peet lo stesso autore della minaccia al placido amor proprio del Paese condotto con l’articolo “Addio dolce vita” apparso nel 2005) è quindi un affronto premeditato della “Perfida Albione”.
Lo studio di Peet, costituisce certo un attacco proditorio al morale della nazione ma non credo rappresenti una novità in assoluto, piuttosto la conferma di quello che sosteneva, in maniera assolutamente priva di ogni scientificità, l’autore di questo blog nel post sulla “Teoria delle badanti” del 17 marzo.
Pare tuttavia che in Romania si siano accorti da tempo del declino del Bel Paese, forse è anche per questo che negli ultimi anni è un corso un ricambio nel “parco badanti” che sempre più numerose provengono dai Paesi dell’ex blocco sovietico come l’Ucraina.
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