mercoledì 30 aprile 2008

Orticelli della politica

Anche la politica ha i suoi orticelli, siamo il Paese in Europa che conta il maggior numero di comuni 1951 erano 7.810, mezzo secolo più tardi risultano 8.101, di cui 45 con meno di 100 abitanti.

In Piemonte non scherziamo affatto potendone “vantare” 1206 anche se non possiamo fregiarci del comune con meno abitanti d’Italia (32) che invece è in provincia di Sondrio. Per avere un’idea della consistenza dei comuni in Piemonte basta dare un’occhiata qui.

Qualcuno mi dirà che la storia, la cultura, le tradizioni, ecc.. ecc… ma mentre le banche per poter reggere la trasformazione dei mercati si accorpo, si fondono, si acquistano, si annettono, i comuni non fanno nulla per rendere a i propri cittadini servizi migliori e più competitivi … tanto loro non sono sul mercato!

Abito in un piccolo comune sulla sponda orientale del Lago Maggiore, una roba dignitosa, mica un comune “polvere”, qualcosina più di 2300 abitanti, tutti i comuni della fascia rivierasca del lago sono disegnati con la mobilità di una volta, quella dei piedi, tagliati a spicchio, dalla montagna in giù. Un modo di spostarsi sparito a fine ottocento! Uno di questi per raggiungere la sua frazione montana, attorno ai 1500 metri, devi uscire dal territorio comunale e puoi prendere due strade, con una attraversi 2 comuni e percorri 26 km con l’altra ne attraversi 4 e di chilometri ne percorri oltre 27

Volendo andare a piedi, con buone scarpe e altrettanto buoni polmoni sono solo poco più di 6 km

Per un approfondimento sotto il profilo socio-economico- politico dell’Italia degli 8000 Comuni vi consiglio questo articolo apparso sul periodico on line la voce lo scorso 18 aprile.

Vediamo se c’è qualcuno che indovina quale è il comune portato nell’esempio!

Venite pure avanti ... io non perdono e tocco!

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