La notizia è apparsa su Repubblica di mercoledì 21 maggio dal titolo "Così i supermercati spiano i clienti ..." a firma di Oriana Liso, ma qualche giorno prima ne parlavo proprio su questo blog con il post "Critichiamo il sistema costruendo pezzi di un mondo migliore", i supermercati ci spiano con le loro tessere a punti. Ci "profilano" con tutte quelle domande che ci fanno per il loro rilascio e poi spiano i nostri consumi periodici.
E' venuto il momento di fare quello che facciamo in occasione degli "Exit poll" alle elezioni: vergognamoci di quello che abbiamo appena fatto e "cacciamogli delle balle", Diciamogli che la nostra è una famiglia numerosa con cane, gatto e pure nonna invalida a carico, che nostra figlia soffre di acne giovanile, che nostro marito passa il tempo a radersi i peli sul petto o nostra moglie a tingersi i capelli di rosso.
Facciamo come quando ci intervistano sulle nostre propensioni per la lettura, vergognamoci di essere appassionati per i romanzi di Harmony e dichiariamo il nostro interesse per Herbert Marcuse e la "Scuola di Francoforte".
Resistenza contro gli spioni del nostro carrello!
Rivendichiamo il diritto di consumare le patatine fritte senza farlo sapere a nessuno (almeno le collegheranno alla causa dell'acne giovanile), compriamo la pasta adesiva per le nostra dentiera facendo intendere che sia per quella della nonna invalida.
Facciamo spiare i nostri intimi orifizi solo al medico che ci cura la prostata o le emorroidi, non anche ai venditori di carta igienica o di lassativi!
Mentiamo insomma! Come quando abbiamo detto di aver dato il nostro consenso a chi difendeva i diritti dei lavoratori, invece votato per il nano pelato, affidandoci a lui con la stessa innocente stupidità con la quale ci si mette nelle mani del chiromante.
Abbiamo tutti il diritto di essere cretini e di non farlo sapere, questa è la nostra sacrosanta privacy.
E' venuto il momento di fare quello che facciamo in occasione degli "Exit poll" alle elezioni: vergognamoci di quello che abbiamo appena fatto e "cacciamogli delle balle", Diciamogli che la nostra è una famiglia numerosa con cane, gatto e pure nonna invalida a carico, che nostra figlia soffre di acne giovanile, che nostro marito passa il tempo a radersi i peli sul petto o nostra moglie a tingersi i capelli di rosso.
Facciamo come quando ci intervistano sulle nostre propensioni per la lettura, vergognamoci di essere appassionati per i romanzi di Harmony e dichiariamo il nostro interesse per Herbert Marcuse e la "Scuola di Francoforte".
Resistenza contro gli spioni del nostro carrello!
Rivendichiamo il diritto di consumare le patatine fritte senza farlo sapere a nessuno (almeno le collegheranno alla causa dell'acne giovanile), compriamo la pasta adesiva per le nostra dentiera facendo intendere che sia per quella della nonna invalida.
Facciamo spiare i nostri intimi orifizi solo al medico che ci cura la prostata o le emorroidi, non anche ai venditori di carta igienica o di lassativi!
Mentiamo insomma! Come quando abbiamo detto di aver dato il nostro consenso a chi difendeva i diritti dei lavoratori, invece votato per il nano pelato, affidandoci a lui con la stessa innocente stupidità con la quale ci si mette nelle mani del chiromante.
Abbiamo tutti il diritto di essere cretini e di non farlo sapere, questa è la nostra sacrosanta privacy.
8 commenti:
ma mi chiedevo avere la carta fedeltà di un supermercato è per caso obbligatorio?
Bene, una volta tanto le balle le racconteremo noi, non ditelo a mio figlio!
Caro Fritz, anche le armi non sono da usare, ma quando si tratta di "legittima difesa". Stai allegro per il momento è attraverso te che cercano la "creatura".
:-))
Caro anonimo, ti ho "sgamato" sei in "conflitto di interessi"! E' vero che la tesserà fedeltà non è obbligatoria ma i clienti sono come i bambini, se li prendi per la gola ... Non ti ricordi quando eri bambino e tutti avevano la merendina e tu te l'eri dimenticata a casa?
ma caspita !!!
non riesco a farla franca,
ma allora le posso dare le tessere lunedi alla truppa ??
f13
Vai pure, hai la mia "benedizione" F13.
La vera fregatura sono i punti, che titillano il nostro lato 'opportunista': a chi non è capitato di essere DISPIACIUTO perchè aveva lasciato la tessera in un'altra borsa e non poteva caricarci i preziosissimo punti?
Detto questo, oltre al non usare le tessere, potremmo pensare a modi creativi di utilizzo (e depistaggio...):
Potremmo usarle in modo 'scientifico': ad esempio solo se ci sono offerte su prodotti di cui abbiamo bisogno.
Potremmo imbrogliare le carte: ogni tanto scambiarcele e far registrare sul nonno la spesa della famiglia di 7 persone.
Si accettano altre idee
Pesciolino ciclista mancato, sai che quella di scambiarsi le tessere è una grande idea! Comunque con l'ultimo post che ho messo in rete poco fa c'è una sorpresa per te!
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