venerdì 23 maggio 2008

Istigazione alla menzogna

La notizia è apparsa su Repubblica di mercoledì 21 maggio dal titolo "Così i supermercati spiano i clienti ..." a firma di Oriana Liso, ma qualche giorno prima ne parlavo proprio su questo blog con il post "Critichiamo il sistema costruendo pezzi di un mondo migliore", i supermercati ci spiano con le loro tessere a punti. Ci "profilano" con tutte quelle domande che ci fanno per il loro rilascio e poi spiano i nostri consumi periodici.
E' venuto il momento di fare quello che facciamo in occasione degli "Exit poll" alle elezioni: vergognamoci di quello che abbiamo appena fatto e "cacciamogli delle balle", Diciamogli che la nostra è una famiglia numerosa con cane, gatto e pure nonna invalida a carico, che nostra figlia soffre di acne giovanile, che nostro marito passa il tempo a radersi i peli sul petto o nostra moglie a tingersi i capelli di rosso.
Facciamo come quando ci intervistano sulle nostre propensioni per la lettura, vergognamoci di essere appassionati per i romanzi di Harmony e dichiariamo il nostro interesse per Herbert Marcuse e la "Scuola di Francoforte".
Resistenza contro gli spioni del nostro carrello!
Rivendichiamo il diritto di consumare le patatine fritte senza farlo sapere a nessuno (almeno le collegheranno alla causa dell'acne giovanile), compriamo la pasta adesiva per le nostra dentiera facendo intendere che sia per quella della nonna invalida.
Facciamo spiare i nostri intimi orifizi solo al medico che ci cura la prostata o le emorroidi, non anche ai venditori di carta igienica o di lassativi!
Mentiamo insomma! Come quando abbiamo detto di aver dato il nostro consenso a chi difendeva i diritti dei lavoratori, invece votato per il nano pelato, affidandoci a lui con la stessa innocente stupidità con la quale ci si mette nelle mani del chiromante.
Abbiamo tutti il diritto di essere cretini e di non farlo sapere, questa è la nostra sacrosanta privacy.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ma mi chiedevo avere la carta fedeltà di un supermercato è per caso obbligatorio?

Anonimo ha detto...

Bene, una volta tanto le balle le racconteremo noi, non ditelo a mio figlio!

Cirano ha detto...

Caro Fritz, anche le armi non sono da usare, ma quando si tratta di "legittima difesa". Stai allegro per il momento è attraverso te che cercano la "creatura".
:-))

Cirano ha detto...

Caro anonimo, ti ho "sgamato" sei in "conflitto di interessi"! E' vero che la tesserà fedeltà non è obbligatoria ma i clienti sono come i bambini, se li prendi per la gola ... Non ti ricordi quando eri bambino e tutti avevano la merendina e tu te l'eri dimenticata a casa?

Anonimo ha detto...

ma caspita !!!
non riesco a farla franca,
ma allora le posso dare le tessere lunedi alla truppa ??

f13

Cirano ha detto...

Vai pure, hai la mia "benedizione" F13.

Unknown ha detto...

La vera fregatura sono i punti, che titillano il nostro lato 'opportunista': a chi non è capitato di essere DISPIACIUTO perchè aveva lasciato la tessera in un'altra borsa e non poteva caricarci i preziosissimo punti?

Detto questo, oltre al non usare le tessere, potremmo pensare a modi creativi di utilizzo (e depistaggio...):
Potremmo usarle in modo 'scientifico': ad esempio solo se ci sono offerte su prodotti di cui abbiamo bisogno.
Potremmo imbrogliare le carte: ogni tanto scambiarcele e far registrare sul nonno la spesa della famiglia di 7 persone.
Si accettano altre idee

Cirano ha detto...

Pesciolino ciclista mancato, sai che quella di scambiarsi le tessere è una grande idea! Comunque con l'ultimo post che ho messo in rete poco fa c'è una sorpresa per te!