sabato 29 marzo 2008

VOGLIO MANGIARE LA MOZZARELLA DI BUFALA

Adoro i formaggi, in particolare quelli freschi, sono addirittura "rapito" dalla mozzarella di bufala.
Mi piace farla emergere dal suo liquido di governo, palpeggiare con la forchetta la sua palla elastica, tagliarla facendola lacrimare, e poi rifarle il sorriso del sole con un filo d'olio d'oliva.
Adoro la mozzarella di bufala ma sono anni che non la mangio! Almeno tanti quanti sono quelli dell'emergenza rifiuti, se non in in occasioni particolari. In ogni caso non la compro sistematicamente, tutte le settimane quando faccio la spesa. Non ho con lei quel rapporto di assoluta confidenza che ho, ad esempio col "Parmigiano".
La ragione è una sola non mi fido! Non mi rassicura anche solo la lontana possibilità che un prodotto così "virginale" possa venire da un territorio contaminato dai rifiuti. In realtà quello che temo sono i pochi furbi e quello di cui non mi fido sono dei controlli pubblici. Non mi rassicura che il ministro di turno s'ingozzi di mozzarella davanti alle telecamere e ti venga a dire che per farti male di mozzarelle devi mangiarne dieci chili. Io ne voglio mangiare un etto ma quando lo faccio voglio poter chiudere gli occhi e sognare la "Campania Felix" degli antichi romani.
Ho un amico, originario della provincia di Caserta, che potrebbe organizzare degli acquisti collettivi per il nostro G.A.S. ma anche lui, persona corretta e responsabile, non è in grado di fornire la "garanzia Muzio Scevola" e così chi ci rimette soni i tanti piccoli onesti, a causa del dubbio seminato da pochi truffatori.
Vorrei che uscisse su un sito l'elenco dei produttori di mozzarella di bufala INCONTAMINATI, le foto dei loro animali, la localizzazione GPS dei pascoli dove brucano l'erba in rapporto ai siti contaminati, l'analisi dei terreni, l'orografia dei luoghi, per sapere dove vanno a finire i percolati delle discariche abusive e vorrei anche che fossero segnalati i "furbi", che cosa hanno fatto, che fine farà il loro prodotto, i loro animali, i loro pascoli, i loro fornitori e clienti.
Chiedo troppo? Certamente! Ed è per questo che continuerò a sognare la mozzarella di bufala e comprerò il parmigiano dal mio amico di Colorno uno dei comuni virtuosi d'Italia.

3 commenti:

silvia_fe ha detto...

caro cirano, non ci azzecca nulla con la mozzarella, ma non ho trovato un tuo indirizzo email
sono silvia di ferrara, ci siamo sentiti sul blog di incredibile, sto contattando tutti i blogger di buona volontà x far loro conoscere la storia di pino masciari, testimone di giustizia abbandonato dallo stato
ti linko la discussione, vedi tu se vuoi condividerla
grazie
http://beppegrillo.meetup.com/98/messages/boards/thread/4439714#16465614

Cirano ha detto...

Cara Silvia, conosco la storia di Pino, credo di avere anche visto on line una sua conferenza (forse presso il Meetup di Ivrea o di Torino).
In ogni caso grazie.
P.S. la mail del mio blog la trovi nella striscia blue che appare in alto.
Ciao

Cirano ha detto...

Cara Silvia, ti chiedo scusa, mi hanno scritto che non appare la mia mail in alto. Ho rimediato subito aggiungendola al mio profilo.
Mi devi perdonare ma quanto al blog sto facendo ancora molto "apprendistato"