sabato 19 luglio 2008

Saccà, Riccò e Capitan Cocoricò

Chi non è più giovane ricorderà certamente sul "Corriere dei piccoli" il fumetto dei due gemelli terribili che ne combinavano di tutti i colori nella striscia intitolata "Bibì, Bibò e Capitan Cocoricò".
I fatti di cronaca di queste ultime settimane hanno riportato in vita due gemelli terribili, d'accento e di malefatte. Saccà e Riccò il primo per le intercettazioni di suoi colloqui con Silvio Berlusconi a proposito di attricette da sistemare e affari contigui il secondo perché si pompava Epo per vincere delle gare in bicicletta.

Non mettiamo in competizione i nostri due "campioni" per vedere se sia più grave lo sperpero di danaro pubblico o la frode sportiva. Verifichiamo solo le conseguenze: Riccò è stato licenziato in tronco dalla sua società sportiva che ha dovuto subire (quantomeno) un danno d'immagine, Saccà prima sospeso, poi reintegrato, con una decisione a maggioranza non è stato licenziato dal consiglio di amministrazione della Rai.

Ancora una volta ... complimenti

2 commenti:

Arch. Diego Castano ha detto...

e dopo 2 anni di squalifica Riccò, come Ivan Basso, potrà tornare nel grande circo del ciclospettacolo.

con la presente ti comunico di aver inserito il tuo blog tra i miei "blog amici".
http://diegocastanoarchitetto.blogspot.com

Cirano ha detto...

Grazie Architetto, il tuo commento è una sorpresa e un piacere!